Il mio diario da oggi è anche tuo! Leggi domani ciò che farò oggi, leggi oggi che cosa ho fatto ieri!
E' TUTTO VERO! (se non ci credete, chiedetemelo!)


18 settembre 2003

Ore 9.42. Mi trovavo sulla cima della Torre Eiffel. Era pieno di turisti giapponesi. Ad un certo punto una biondina con marcato accento vaticano ha iniziato a spogliarsi ed è salita sulla ringhiera. Nessuno ha fatto niente!!!
Neanche lei. E' scesa e se n'è andata. Nuda.
La sua camicetta si muoveva un po'. Mi sono avvicinato. Poteva essere il vento. L'ho presa in mano ed è volato via un pipistrello!

Ore 16.33. Mi trovavo sulla grande muraglia cinese. Un vento, ma un vento, che non vi dico. Arriva un cinese e si mette ad urlare, in cinese, ma con marcato accento svizzero, delle cose incomprensibili. Ho chiesto ad un altro cinese che cosa stesse dicendo, ma anche questo non ci aveva capito niente. Alla fine indaga indaga scopriamo che quello lì si chiama Gino e parla così strano perché un panda gli ha mangiato la lingua. Poi mi hanno raccontato come è successo. Una storia che non vi dico. E infatti non ve la dico.

Ore 23.58. Mi trovavo a casa mia. Sento un rumore provenire dall'esterno... cos'è, cosa non è... mi sono addormentato. Era stanco per il viaggio!

Questa è stata la mia giornata del 18 settembre.

11 ottobre 2003

Ore 9.42. Mi trovavo sulla cima della Statua della libertà. Era pieno di turisti indiani. Ad un certo punto una bambina anziana di mezza età si mette a ruttare fortissimo. Poi inizia a vomitare. Si contorce come la coda staccata di una lucertola. La testa inizia a roteare come in "L'esorcista". Tutti la guardavano basiti. Ad un certo punto arriva un prete e dice "Esci dal suo corpo!" . Allora la bimba prende le sue cose e se ne va. Il prete si guarda intorno e credendo che non ci sia nessuno, riprende a mettersi le dita nel naso.
Poi noto in un angolo una scatoletta. Mi avvicino, la soppeso, la afferro, la apro: cosa c'era dentro, chiuso con un laccetto al'interno di una busta da lettera? Un pipistrello!

Ore 16.33. Mi trovavo nel Polo Sud. Un freddo, ma un freddo, che non vi dico. Arriva un pinguino e si mette a battere le alette come un pinguino. Mi guardo attorno: sono circondato da pinguini. Mi viene in mente un vecchio trucchetto imparato nei Boy scout per liberarsi dei pinguini: implodo!

Ore 23.58. Mi trovavo a casa mia. Sento un rumore provenire dall'armadio... cos'è, cosa non è... mi sono addormentato. Era stanco per il viaggio!

Questa è stata la mia giornata dell'11 ottobre.




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