La primavera sta spingendosi verso l'estate. I campi ingialliscono, i frutti arrossiscono, le giornate si allungano. Gli abitanti di Rozzampia, dalle ben note abitudini notturne, iniziano a sfogare i loro più foschi istinti nei modi più impensabili... Alcuni guardano i programmi di Maria De Filippi, altri si bevono una cedrata, o un'orzata, o un tamarindo!!!
Cose da pazzi...

Il mese di maggio si era aperto con un bel fiore tipico rozzampiese, il papavero. A giugno i papaveri sono già appassiti (che in gergo rozzampiese significa "fumati"), ed ecco che nei campi di grano compaiono queste macchioline blu: sono i Fiordàlisi rozzampiesi.
A differenza di moltissimi altri fiori tipici del luogo, il fiordàliso non emette alcun suono (eravate già lì che canticchiavate "Non voglio mica la luuuuuna"... furbetti: vi ho sentito!!!), bensì scorreggia: la sera se vi avvicinate ad un campo di fiordàlisi sentirete soltanto un forte odore di merda!!!
Ma se la cosa già vi sta allettando e state programmando un viaggio a Thiene, diavolacci di coprofili, aspettate a vedere la prossima foto...